Il direttore generale della Rai, Masi dopo una riunione tenutasi oggi, ha preso la fatidica decisione: ammonito nuovamente Santoro, allontanato il vignettista Vauro. Lo scandalo risale all'ultima puntata in onda del programma Annozero. Come sempre Vauro conduce il suo momento di satira ma questa settimana purtroppo, un evento ha monopolizzato l'attenzione: il terremoto in Abruzzo. Bene, anche una delle vignette di Vauro era in tema. Quella incriminata rappresenta un becchino con l'aria "desolata" e una pala in mano; sullo sfondo una fila di bare senza fine in un paesaggio diroccato. "Aumento delle cubature" sembra urlare il cielo: "dei cimiteri" completa l'uomo. Apriti cielo!
Subito è scattata l'indignazione di moltissimi esponenti politici che, tanto per ricordarlo, è stata preceduta dalle aspre polemiche sulle affermazioni del conduttore Santoro riguardo la protezione civile. "E' un insulto ai terremotati e ai loro cari scomparsi": questa è la voce che si leva dal coro. Intollerabile. Vauro viene rimosso dai vertici Rai.
Ora veniamo a ciò che penso. Io credo che l'episodio odierno sia un'altra palese dimostrazione di quanta ipocrisia aleggi sul nostro paese. La vignetta di Vauro, pur occupandosi di un argomento delicato e in sé per nulla divertente, assolveva pienamente al suo compito più vero: la satira. La satira non fa sempre ridere, altrimenti non avrebbe ragione di esistere. A volte, deve essere amara e questo è il caso. Credo che non vi sia bisogno di una recensione ma visto che pare molti non abbiano intuito il profondo significato intrinseco del 'corpo del reato' la farò: ovviamente, si esprime una fortissima polemica sul contenuto del piano casa del governo Berlusconi accusato da più parti di gravissime mancanze. La critica non è però direttamente indirizzata all'attuale governo ma a tutti i governi succedutisi in Italia e in particolare si vuole sottolineare come il piano casa berlusconiano non sia assolutamente la soluzione più adatta da applicare ad edifici vecchi e già sprovvisti di criteri antisismici. Questa amarezza, questa incomprensione, è espressa dal becchino il cui tono (si osservi l'espressione del volto) è triste, sommesso...quasi piangente. Purtroppo, ora, è la cubatura dei cimiteri a dover essere incrementata e ciò, si sarebbe potuto evitare. Almeno, evitiamo che in futuro, debba esserlo nuovamente.
Questo è il messaggio, a parer mio per nulla offensivo (anzi), indirizzato all'opinione pubblica. Più che oltraggiare i terremotati a me pare che Vauro abbia difeso profondamente la loro causa. E se si tiene conto di quello che è accaduto, come dargli torto? Un sisma di magnitudo 5.9 richter: ridicolo per un paese ad altissimo rischio sismico quale è l'Italia. Quasi 300 morti: inammissibile. Mancanza di criteri antisismici anche in edifici di recente costruzione. Per non parlare di tutti gli indizi che potevano essere compresi in modo da concentrare mezzi nella zona e allertare la popolazione. L'avvento di un sisma non si prevede. La probabilità che arrivi, è messa nero su bianco.
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mercoledì 15 aprile 2009
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